Home Attualità Con il coronavirus ci riscopriamo più simili agli animali. È la nostra natura ma anche la nostra cultura.

Con il coronavirus ci riscopriamo più simili agli animali. È la nostra natura ma anche la nostra cultura.

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In questo tempo sospeso, di fronte ad un pericolo sconosciuto e dai contorni ancora imprecisati, la nostra vita si è per dir così semplificata: non soltanto perché siamo costretti a fare molte meno cose di prima, ma anche, e soprattutto, perché i nostri comportamenti e le nostre reazioni sembrano rispondere più all’istinto – che è sempre semplice, immediato, diretto – che alla ragione. Ciò non significa che siamo irragionevoli – anzi, nella stragrande maggioranza dei casi ci stiamo dimostrando più responsabili di quanto noi stessi pensassimo – ma, semmai, che la nostra ragione è più efficace perché risponde prima di tutto ad un istinto primordiale: la sopravvivenza dell’individuo e della specie. In altre parole, siamo diventati un po’ più simili agli animali.

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