Cronaca SOS Animali Spara al cane del vicino con una carabina ad aria compressa. Di PetNews24 Scritto: 30 Gennaio 2025 3 minuto/i di lettura Un uomo di Galatone, di oltre sessant’anni, ha reagito in modo violento all’intrusione di un cane nel suo giardino, sparando alcuni colpi con una carabina ad aria compressa. L’animale, forse attirato dalle galline presenti nella proprietà, non ha riportato gravi ferite, ma l’episodio rimane un atto di violenza ingiustificabile. A richiedere l’intervento delle guardie zoofile di Agriambiente è stato lo stesso padrone del cane, il quale ha spiegato che l’animale era sfuggito al suo controllo, introducendosi in una proprietà privata. Il proprietario dell’abitazione, allarmato dai rumori provenienti dal giardino, ha quindi imbracciato una carabina ad aria compressa, esplodendo alcuni colpi in direzione del cane. Quest’ultimo è rimasto ferito, fortunatamente in modo non grave, tuttavia saranno necessari ulteriori accertamenti veterinari per valutare l’entità delle lesioni. Le guardie zoofile, dopo aver identificato l’autore degli spari, hanno immediatamente allertato la polizia locale. Gli agenti, a loro volta, hanno invitato l’uomo a presentarsi al comando per fornire la sua versione dei fatti. L’uomo, pur non negando le proprie responsabilità, avrebbe dichiarato di aver subito negli anni diverse angherie, che lo avrebbero portato a perdere la pazienza. Chi vive in campagna deve fare i conti con furti, danni e anche con i cacciatori che entrano nelle proprietà private. In questo caso, il cane ferito è un segugio, ma non stava cacciando quando è stato colpito. Nonostante l’atto non trovi alcuna giustificazione, le guardie zoofile di Agriambiente rivolgono un appello ai cacciatori affinché, durante i periodi consentiti, si attengano scrupolosamente alle disposizioni di legge, in particolare per quanto riguarda le distanze da mantenere da abitazioni e luoghi frequentati da persone. Il rischio concreto, infatti, è che qualcuno, esasperato da eventuali violazioni, possa decidere di farsi giustizia da sé, con conseguenze imprevedibili.