Home Attualità Ucraina. Guerra e animali, storie di chi fugge e di chi resta a Odessa.

Ucraina. Guerra e animali, storie di chi fugge e di chi resta a Odessa.

5 minuto/i di lettura

Da Isaccea (Romania), frontiera fluviale sul Danubio al confine sud con l’Ucraina, sono passati dall’inizio del conflitto migliaia di rifugiati in fuga soprattutto da Odessa e Mykolaiv, città prese d’assalto dall’esercito russo. Sono oltre 350 le famiglie, donne e bambini con al seguito i loro animali ma anche tanti ragazzini da soli accompagnati dal loro cane o gatto, che qui a Isaccea hanno trovato assistenza per loro, dalle associazioni umanitarie, e per il loro animali da Save the Dogs and Other Animals, associazione italiana con sede anche a Cernovoda, Romania, presente con un presidio fisso alla frontiera  da oltre un mese. Molte le storie e le testimonianze raccolte in questi lunghi e difficili giorni da chi arriva alla frontiera ma anche di chi ha scelto di rimanere a gestire i rifugi con i tanti animali presenti e aiutare quelli più sfortunati, i randagi o gli animali rimasti soli, gli ultimi tra gli ultimi.

Nina, Boris e il cane Odessa.

Una famiglia in fuga da Mykolaiyv: nonna, mamma e figlio adolescente con la  bassotta di nome Odessa. Sconvolti, infreddoliti ma rincuorati nel ricevere aiuti anche per iI loro cane, cappottino, cibo e trasportino per poter proseguire il viaggio.

ZEN, uno dei 30 cani salvati dal rifugio Loving Hearts di Odessa. 

Spaventato, tremante ma salvo. Zen è un dolcissimo cane dagli occhi profondi e dalla pazienza infinita che, insieme ad altri 29 cani, è arrivato a Cernovoda dal rifugio Loving Hearts di Odessa.  Olga, che gestisce il rifugio con 180 cani e 30 gatti, ha chiesto aiuto a Save the Dogs per avere cibo e per poter mettere in salvo più animali possibili. Dopo un lungo viaggio ZEN e i suoi amici sono al sicuro, coccolati e accuditi dalle operatrici di Save the Dogs e ora cercano casa.

VLADIMIR e REX

Vladimir è un ragazzo in fuga arrivato a Isaccea con il suo pastore tedesco REX per raggiungere la ha sua famiglia a Wurzburg, in Germania, ma non potevano tenere il cane in casa. Non avendo risorse per metterlo in pensione, ha chiesto disperatamente aiuto a Save the Dogs che ha coperto le spese per un mese di pensione  per dare a Vladimir il tempo di trovare una nuova sistemazione per lui i suoi genitori e Rex. Grazie al partner tedesco TASSO con cui Save the Dogs collabora, Rex ha raggiunto la nuova casa con la sua famiglia.

Per i tanti animali che sono riusciti a fuggire con le loro famiglie sono tantissimi quelli rimasti nei rifugi o per strada. La situazione nella zona di  Odessa peggiora ogni giorno e i rifugi hanno bisogno di cibo per sfamare gli animali. Save the Dogs è riuscita ad oggi a  mandare 8,5 tonnellate di cibo a 4 rifugi di Odessa con cui è in costante contatto e il cibo è arrivato, grazie ai volontari del posto, a molti cani e gatti randagi. Gli aiuti continuano e nuovi carichi di cibo sono in partenza da Isaccea.

A questo link alcuni dei video dei randagi di Izmail città Ucraina del distretto di Odessa i che hanno ricevuto cibo grazie ai volontari dei 4 rifugi di Odessa aiutati da Save the Dogs  :https://we.tl/t-SzcwP7pnVY

Sono disponibili molte foto e video in caso di interesse, visibili anche qui: https://www.facebook.com/SavetheDogsSTD

Carica altri articoli correlati
Carica più articoli in Attualità

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Vedi anche

Le tenere coccole dei cuccioli di tigre di Sumatra accolti nello zoo francese.

Due adorabili cuccioli di tigre si scambiano coccole e si leccano reciprocamente. Nel vide…