Comunicato stampa Ultima Petfood e ENPA insieme per il progetto Affidi Temporanei. Di PetNews24 Scritto: 17 Ottobre 2024 7 minuto/i di lettura La marca esperta di alimenti per cani e gatti lancia una campagna divulgativa per incuriosire e invitare le persone a scoprire un’esperienza intensa, significante e impattante Ultima Petfood, la marca esperta nell’alimentazione per cani e gatti, è da sempre impegnata nel garantire il loro benessere e quello delle persone che se ne prendono cura. Per questo motivo, in collaborazione con ENPA – l’Ente Nazionale per la Protezione degli Animali – ha deciso di sposare il progetto Affidi Temporanei. L’iniziativa Affidi Temporanei, che ha come obiettivo quello di sensibilizzare il pubblico sull’importanza delle adozioni consapevoli, è protagonista di “Più Umani”, la campagna educativa ed emotional realizzata da Ultima con lo scopo di sensibilizzare tutti sul valore che gli animali hanno nella vita di chi li accoglie. Un gesto che infatti si traduce in un legame emotivo profondo tra le persone e i propri pet. Il progetto degli affidi temporanei rappresenta un’esperienza straordinaria per le persone e, soprattutto, un aiuto concreto per gli animali in cerca di una famiglia definitiva. Questa forma di volontariato, che richiede un impegno minimo di tre mesi, permette di accogliere temporaneamente in casa un cane o un gatto, offrendo loro affetto e attenzioni. Durante questo periodo, gli animali si abituano a vivere in un ambiente domestico, a fare esperienze positive in casa, a ridurre eventuali comportamenti problematici. In poche parole, l’affido temporaneo prepara l’animale per l’adozione definitiva, riducendo il livello di stress legato a questo passaggio e facilitando il loro futuro inserimento in una famiglia permanente. Questo gesto inoltre rappresenta anche un aiuto concreto per i tanti rifugi italiani. Un affido temporaneo, infatti, se da un lato permette di dare cure ad un animale in un ambiente più sereno, dall’altro alleggerisce il carico dei rifugi soprattutto in determinati periodi dell’anno o in caso di emergenze offrendo una soluzione al tema degli abbandoni (solo nel 2023, in Italia, stando ai dati ENPA se ne sono registrati ben 384 al giorno). Prendersi cura di un pet, dunque, rappresenta una buona azione per tutti: per i volontari, per gli animali ma anche per chi sceglie di accoglierli nella propria casa. I recenti studi condotti da Ultima in diversi paesi europei dimostrano infatti come il legame emotivo influenzi positivamente sia l’animale che chi se ne prende cura. Gli studi dimostrano come, in una società sempre più distante e digitalizzata, cani e gatti abbiano il potere di risvegliare il nostro lato più gentile, empatico e sociale. Il contatto con gli animali domestici innesca reazioni neurochimiche positive, come il rilascio di ossitocina, dopamina ed endorfine, che migliorano il nostro benessere fisico e mentale, abbassano la pressione sanguigna, riducono la solitudine e la depressione e aumentano la socievolezza e la motivazione a svolgere attività all’aria aperta. Ultima, oltre alla campagna di sensibilizzazione e ai progetti educational che svolge in collaborazione con ENPA, sarà al fianco dei futuri pet parents offrendo un aiuto concreto[1] a chiunque aderirà al programma, con fornitura di cibo per l’animale. “Questa iniziativa, così come tutti i progetti che ci vedono al fianco di ENPA, rendono concreta la nostra mission – Insieme per una vita migliore – andando a sottolineare la promozione del benessere non solo fisico di persone e amici a quattro zampe, ma anche del legame emotivo che influisce sul benessere mentale” ha dichiarato Maddalena Chianese, Marketing Manager Italia di Ultima Petfood.”Inoltre, con questa iniziativa, abbiamo deciso anche di agire concretamente e fare la nostra parte supportando, chi deciderà di sposare l’iniziativa”. “Trovare buone adozioni è sempre più difficile, poiché spesso manca una piena consapevolezza di cosa significhi prendersi cura di un animale” ha affermato Carla Rocchi, Presidente Nazionale ENPA. “Con gli affidi temporanei, vogliamo da un lato colmare questa mancanza, offrendo alle persone un’opportunità coinvolgente e trasformativa, e dall’altro dare agli animali maggiori possibilità di prepararsi al meglio per la loro futura casa definitiva”.