Home Associazioni LNDC Animal Protection. L’orsa KJ1 per ora è salva: ottenuta la sospensione dell’ordinanza di Fugatti.

LNDC Animal Protection. L’orsa KJ1 per ora è salva: ottenuta la sospensione dell’ordinanza di Fugatti.

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L’associazione ha immediatamente fatto ricorso al TAR e ottenuto una prima vittoria, con la sospensione dell’ordine di uccisione fino almeno al 5 settembre, data dell’udienza collegiale. Piera Rosati – Presidente LNDC Animal Protection: “Auspico che ora la Provincia monitori la situazione per prevenire atti di bracconaggio come è successo ai poveri F36 e MJ5, uccisi per mano dell’uomo nonostante le ordinanze fossero state sospese”

Il ricorso presentato immediatamente da LNDC Animal Protection contro l’ennesima ordinanza di Fugatti in cui si disponeva l’uccisione di un’orsa con cuccioli al seguito è stato rapidamente accolto dal Presidente Alessandra Farina del TAR di Trento. L’ordine di Fugatti è quindi stato sospeso in via cautelare almeno fino all’udienza collegiale del TAR, fissata per il 5 settembre.

Siamo soddisfatti di questa decisione della Presidente Farina, che ha ribadito l’orientamento della giurisprudenza del Consiglio di Stato che ritiene indispensabile fare riferimento ai principi di proporzionalità e gradualità delle misure adottabili. Siamo quindi fiduciosi che la giustizia amministrativa valuterà positivamente anche il merito del ricorso, poiché siamo convinti che simili emergenze possano essere gestite con misure non cruente. Auspichiamo che la Provincia attivi presto il tavolo di concertazione sui grandi carnivori come espressamente previsto dalla recentissima modifica della Legge Provinciale n. 9 del 2018. Anche dal confronto con le Associazioni potranno emergere le migliori soluzioni per la gestione dei grandi carnivori ”, commentano gli avvocati di LNDC Animal Protection, Michele Pezone e Paolo Letrari.

A questo punto auspichiamo altresì che la Provincia, come dovrebbe fare già in condizioni normali, si attivi per monitorare con attenzione la situazione al fine di evitare che vengano compiuti atti di bracconaggio ai danni degli orsi di quella zona, come è successo in passato con F36 e MJ5 per i quali abbiamo sporto denuncia a suo tempo. Altri due orsi per i quali Fugatti aveva disposto l’uccisione, ma che erano stati tutelati dal Tribunale, come è giusto che sia, grazie ai nostri ricorsi. In quei due casi, però, qualche criminale ha imbracciato il fucile e ha provveduto a ucciderli in spregio di tutte le leggi, probabilmente proprio fomentato dall’allarmismo del Presidente Fugatti. Speriamo che la storia non si ripeta, altrimenti saremo pronti anche in questo caso a dare battaglia, tanto più che l’orsa indicata dalla PAT come responsabile dell’aggressione di qualche giorno fa è accompagnata da 3 cuccioli che rimarrebbero orfani troppo presto e quindi sarebbero a ulteriore rischio” afferma Piera Rosati – Presidente LNDC Animal Protection.

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