Animali marini Cronaca Mondo Egitto. Italiano ucciso da uno squalo. La moglie: “Nessuna imprudenza, soccorsi assenti”. Di PetNews24 Scritto: 12 Marzo 2025 2 minuto/i di lettura “Eravamo nella zona sicura,” afferma la moglie della vittima di un attacco di squalo a Marsa Alam, Egitto, nel dicembre 2024. “Per mesi ho rivissuto il dramma in silenzio,” continua, “ma ora devo parlare. Mio marito non è stato imprudente, non ha violato alcuna area vietata. Era un viaggiatore esperto, rispettoso delle regole e della natura. L’unico errore è stato scegliere un luogo di vacanza non attrezzato per le emergenze.” Intervistata dal Corriere della Sera, la donna afferma di voler “rendere giustizia alla memoria di Gianluca”. Rievocando la tragedia, racconta: “Eravamo io, Gianluca e mia cognata nella zona delimitata come sicura. Nessuno ci aveva allertato. Improvvisamente, ho visto uno squalo a pochi metri da Gianluca, che lo ha aggredito prima che potessi fare qualcosa.” “Nonostante le mie grida disperate, non è arrivato alcun soccorso,” racconta la donna. “Né bagnini, né mezzi di soccorso. Una volta raggiunta la banchina, l’unica azione del bagnino è stata soffiare in un fischietto, un suono che mi perseguita. La lentezza dei soccorsi è stata esasperante: i gommoni erano pronti, ma non trovavano le chiavi. Una volta riportato Gianluca a riva, sono trascorsi altri dieci minuti prima che arrivasse un veicolo per trasportarlo all’ambulatorio.” Anche per Angela, madre di Gianluca, la lentezza dei soccorsi è stata fatale,” si legge sul Corriere della Sera. “Ero presente,” racconta, “e ho sentito le urla di mio figlio dal pontile. Era una voce forte, segno che aveva ancora energie. Se i soccorsi fossero stati tempestivi, se il gommone fosse partito subito, se avessero fermato l’emorragia, forse sarebbe ancora vivo.