Voghera (PV).Canile, troppi arrivi «Serve un aiuto».

Non bastava l’emergenza affollamento, che porta con sé anche un accresciuto bisogno di cibo e di coperte. A complicare la vita del rifugio Enpa di via Folciona è arrivato nei giorni scorsi anche il maltempo, che ha compromesso la linea telefonica, isolando il rifugio. Il nuovo anno della struttura vogherese si apre nel peggiore dei modi, con gli spazi stipati e anche la grana della mancanza di connessione telefonica e internet. «Da giorni siamo senza linea -spiega la presidente Maria Grazia Centelli- Una situazione incredibile, che si aggiunge allo stato di sovraffollamento che abbiamo, con un totale di 250 animali, tra cani, gatti e qualche esemplare di altre specie». Intanto le donazioni di cibo e coperte possono aiutare ad affrontare il momento difficile. «Stiamo arrivando al limite massimo di capienza. In questa situazione chiaramente avere più coperte di ricambio e anche più cibo, soprattutto quello specifico per patologie particolari, è senz’altro di grande aiuto». Solo negli ultimi giorni al rifugio sono entrati quasi una decina di animali nuovi: «Sono arrivati alcuni cani ritrovati vaganti, senza nemmeno microchip, per i quali è quindi impossibile risalire ai proprietari. Poi ci sono altri gatti che arrivati da una famiglia che ha avuto lo sfratto e che è costretta a trasferirsi da parenti». Casi di cani e gatti che sono portati al rifugio direttamente dai proprietari che dicono di non poterli più tenere. Una tendenza che potrebbe essere accentuata dalla crisi, ma che per la Centelli denota un problema di fondo, di mentalità che non cambia: «Capisco che nella vita possono sorgere problemi Io lo dico sempre a chi si rivolge a noi per adottare: prendere un animale è una scelta che va fatta con responsabilità. Invece ci sono persone che hanno il cane o il gatto da 7 o 8 anni e a un certo punto si presentato al rifugio per lasciarcelo».

fonte: http://laprovinciapavese.gelocal.it