
Convenzione per la vigilanza, coordinamento tra forze dell’ordine, natante attrezzato per il presidio, fondi per lo smaltimento del pescato, aree di pesca regolamentate, fermo pesca notturno e sospensione della pesca professionale sul Po. Sono le proposte provenienti dal 2016 dalle associazioni di pesca per il contrasto al bracconaggio ittico.