Home Animali marini Purina. Europa: lancia il suo primo programma per ripristinare 1500 ettari di habitat marino.

Purina. Europa: lancia il suo primo programma per ripristinare 1500 ettari di habitat marino.

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  • L’oceano è essenziale per tutta la vita sulla Terra, perché fornisce cibo e mezzi di sostentamento a miliardi di persone in tutto il mondo. Il sovrasfruttamento, l’inquinamento e il cambiamento climatico hanno danneggiato quasi la metà degli oceani del mondo, causando una perdita drammatica di habitat marini.
  • Per contribuire ad affrontare questa sfida, Purina Europa collabora con esperti per aiutare a ripristinare le praterie sottomarine di Fanerogame, le barriere coralline di ostriche e le alghe, che forniscono un habitat vitale per abitanti marini come i pesci, parte della catena di approvvigionamento di Purina.
  • La collaborazione con Enti di esperti ha l’obiettivo di contribuire al ripristino di 1.500 ettari – l’equivalente di circa 3.700 campi da calcio – di habitat marini entro il 2030.
  • L’Ocean Restoration Program si concentra sul ripristino di molte specie in diverse aree per creare un maggiore impatto positivo sulla biodiversità marina.

L’Oceano è essenziale per tutta la vita sulla Terra. Tuttavia, a causa del cambiamento climatico e delle attività umane, la salute degli oceani sta peggiorando a un ritmo preoccupante, mettendo in pericolo tutta la vita marina. Per garantire un futuro sostenibile, i nostri oceani devono essere protetti e preservati, ecco perché Nestlé Purina PetCare Europa sta lanciando il suo primo “Ocean Restoration Program”, un programma di salvaguardia e ripristino degli habitat oceanici per contribuire a contrastare la perdita di biodiversità marina in Europa.

Purina Europa sta infatti collaborando con Enti di esperti per contribuire al ripristino di 1.500 ettari – l’equivalente di circa 3.700 campi da calcio – di habitat marini entro il 2030. Questi habitat fungono da casa per molte specie, compresi i pesci, parte integrante della catena di approvvigionamento di Purina. L’azienda utilizza infatti sottoprodotti ittici, le parti del pesce non consumate dagli esseri umani, che rappresentano un ingrediente prezioso per il petfood, in modo che nulla vada sprecato.

Un progetto di partnership internazionale

Purina sta investendo in soluzioni di ripristino degli habitat marini con i suoi partner in tutta Europa, con l’obiettivo di renderle efficaci e modulabili. Ogni partner si dedica alle specie locali che contribuiscono al ripristino degli habitat marini in pericolo. La prima fase del programma durerà tre anni e darà priorità allo sviluppo della ricerca di un quadro di misurazione e delle condizioni per estendere efficacemente le soluzioni di ripristino. La seconda fase inizierà dal 2026 e si concentrerà sulla diffusione delle soluzioni migliori.

Sea Ranger Service sta sviluppando soluzioni per piantare praterie di Fanerogame marine, che sono ottime immagazzinatrici di carbonio e fungono da casa per molte specie. Oyster Heaven sta sperimentando l’uso di materiali naturali per ricostruire barriere coralline di ostriche, filtratori naturali dell’acqua, che rimuovono inquinanti, tra cui l’eccesso di azoto e aiutano a migliorarne la qualità dell’acqua, permettendo alla luce solare di raggiungere il fondale di piante marine e farlo crescere.

Urchinomics sta rimuovendo i ricci di mare in eccesso, che hanno invaso i letti di alghe da quando i loro predatori naturali sono diminuiti significativamente. Riequilibrare il loro numero può aiutare la ripresa delle alghe, che agiscono come un purificatore naturale dell’acqua, fornendo habitat, cibo ed energia per molti organismi marini e assorbendo e immagazzinando grandi quantità di carbonio. SeaForester sta utilizzando tecniche come le nursery mobili di alghe marine per ripristinare le foreste che stanno rapidamente scomparendo.

Tutte queste soluzioni sono già state sperimentate in varie località e hanno il potenziale per essere riprodotte in altri ambienti. I progetti di ripristino avranno luogo in Francia (Baia di Arcachon), nei Paesi Bassi (inclusa la zona della Zelanda), in Norvegia (Tromsø) e in Portogallo (Cascais e Peniche), mentre sono in fase di sviluppo ulteriori siti in Germania e nel Regno Unito.

Queste tecniche sono inoltre supportate dalla ricerca scientifica e da rinomate organizzazioni accademiche e pongono un forte accento sul coinvolgimento della comunità e degli stakeholder locali. Una caratteristica importante del programma è la collaborazione tra le organizzazioni partner per affrontare le sfide comuni, con l’obiettivo di far progredire la scienza e le metodologie di ripristino degli habitat marini, una sfida che richiede un impegno collettivo. Per questo, Purina sta collaborando anche con partner esterni[1] che sostengono il programma grazie alla loro consulenza.

Kerstin Schmeiduch, Director of Corporate Communications and Sustainability di Purina Europa, ha dichiarato: “Siamo lieti di lanciare il primo “Ocean Restoration Program” di Purina Europa. La drastica diminuzione della biodiversità marina richiede sforzi collettivi per il suo ripristino. In Purina, ci impegniamo a fare la nostra parte per contribuire ad affrontare la perdita di biodiversità marina nella nostra catena di approvvigionamento estesa. Pertanto, insieme ai nostri partner, stiamo assumendo un ruolo attivo per aiutare a ripristinare gli habitat marini su larga scala in tutta Europa”.

“È per noi motivo di orgoglio far parte di una realtà internazionale impegnata in un’iniziativa di grande valore come questo programma, che si inserisce in un quadro più ampio di attività che hanno l’obiettivo di salvaguardare il Pianeta e restituire valore a tutti i contesti in cui operiamo. Da sempre siamo impegnati sia a livello internazionale che locale per ridurre l’impatto delle nostre attività e per lavorare a stretto contatto con realtà virtuose che condividono i nostri stessi obiettivi” ha commentato Rafael Lopez, Regional Director Italia e Sud Europa di Purina.

Harry Wright, CEO di Bright Tide, società di consulenza in ambito di sostenibilità che collabora con organizzazioni impegnate a fronteggiare le sfide del cambiamento climatico e della tutela della biodiversità dice: “Siamo entusiasti di collaborare con Purina Europa all’interno del loro “Ocean Restoration Program”, la cui struttura consente ai partner esperti, che lavorano al ripristino di specie indispensabili agli ecosistemi in tutta Europa, di rendere le loro soluzioni riproducibili e condividere conoscenze e competenze. Questo ci aiuterà a collaborare in modo efficiente e ci darà la possibilità di misurare e replicare i successi. In futuro, il programma potrà contribuire a creare opportunità di business, formazione e impiego per le comunità locali”.

L’Ocean Restoration Program risponde ad un più ampio impegno di Purina Europa per contribuire alla rigenerazione degli ecosistemi del suolo e degli oceani. Purina continua a impegnarsi con l’obiettivo di garantire che il 100% dei suoi ingredienti ittici provenga da fonti responsabili, e l’azienda è orgogliosa di essere uno sponsor fondatore del Bycatch Solutions Hub 2023 come parte della collaborazione con Sustainable Fisheries Partnership (SFP). Purina sta inoltre sostenendo uno studio per esplorare il ruolo dei biostimolanti a base di alghe nell’agricoltura rigenerativa, che vede in Italia una concretizzazione attraverso la promozione di LENs (Landscape Enterprise Networks), un progetto di agricoltura rigenerativa per favorire la collaborazione di differenti partner verso un obiettivo comune: la salvaguardia dell’ambiente.

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