Home Cronaca Furti di cibo dai cestoni dei volontari che sfamano cani e gatti.

Furti di cibo dai cestoni dei volontari che sfamano cani e gatti.

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Le associazioni animaliste di volontariato del veneziano si sono trovate di fronte a uno tra i più squallidi e odiosi dei reati: il furto dai cestoni per le offerte di cibo a loro destinato. Ogni giorno, con i pochi mezzi a disposizione, i volontari si impegnano a soccorrere, sfamare e curare i tanti animali abbandonati e quelli che vivono nelle colonie. Alessandro Trevisan, volontario dell’oasi felina di Forte Marghera gestita dall’ENPA, riferisce che nel negozio Arca Planet di via Torino a Mestre, dove è stato collocato un contenitore per la raccolta del cibo, si è presentata una donna a nome dell’associazione, portando via tutte le donazioni. Ora il prelievo sarà autorizzato solo previa esibizione della tessera di appartenenza all’associazione e di un documento di riconoscimento. Analogo caso è accaduto a Noale, presso il supermercato Eurospar: per tutto il mese di febbraio, il cestone del cibo è stato trovato sempre semivuoto, cosa che ha insospettito molto i volontari, considerando che solitamente il contributo degli abitanti della zona è sempre molto generoso. L’associazione, in questo caso la Dingo, ha spostato il contenitore più vicino alle casse, nel tentativo di dissuadere i malintenzionati dal commettere nuovi furti. Il timore è che questo cibo venga rivenduto al mercato nero o sfruttato per uso personale. Sulla sua pagina Facebook di ENPA Venezia – Oasi Felina Forte Marghera, Trevisan scrive: “Rubare il cibo agli ultimi degli ultimi è un gesto da infami”.

fonte: https://www.ilnuovoterraglio.it

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