Home Ambiente Lion’s Share Fund: Quando gli animali (nelle pubblicità) fanno del bene ad altri animali.

Lion’s Share Fund: Quando gli animali (nelle pubblicità) fanno del bene ad altri animali.

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Gli scienziati avvertono: il mondo sta vivendo la sua sesta estinzione di massa (l’ultima fu quella dei dinosauri). Nel 2019, una relazione dell’Ipbes — piattaforma Onu su biodiversità ed ecosistemi — ha rilevato che un milione di specie animali e vegetali sono a minaccia di estinzione. Della “red list” della Union for Conservation of Nature (Iucn) fanno parte il 41% degli anfibi, il 33% dei coralli, il 25% dei mammiferi e il 14% degli uccelli. L’allarme è ora rilanciato da The Lion’s Share Fund, iniziativa di raccolta fondi a sostegno della tutela degli animali selvatici e della biodiversità, che vede Gucci schierato in prima linea. «La natura è in crisi — interviene Achim Steiner, amministratore di Undp, programma Onu per lo sviluppo, di cui The Lion’s Share fa parte — ma non è troppo tardi per fare la differenza: il fondo mira a raccogliere oltre 100 milioni di dollari l’anno nei prossimi cinque anni per la protezione della fauna selvatica, chiedendo ai marchi di destinare lo 0.5 % degli investimenti pubblicitari ogni volta che un animale appare nella loro pubblicità. E ora la pandemia ci invita a curare anche il pianeta».

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