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Roma. Il Comune: così si uccide il volontariato.

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Amant odv chiede di poter svolgere attività di volontariato da ormai quasi due anni ma l ufficio tutela animali non ci ha consentito di poter dare aiuto e benessere agli animali pur svolgendo attività di volontariato su roma dal 2018 ma con altro nome dell associazione. Quindi nonostante le innumerevoli richieste, ai volontari di amant odv, debitamente formati per fare volontariato in canile, è impedito di poter dare sostegno agli animali. Oggi, grazie al Presidente Andrea De Priamo, il consigliere che ha proposto l istituzione del garante tutela animali a Roma, è stata convocata la commissione trasparenza per richiedere che venga riconosciuta l attività di volontariato dal 2018 anche se il nome dell associazione con cui operavano i volontari era un altro. Da qui anche la richiesta del presidente De Priamo (Fd’I) all ufficio diritti animali di prendere in considerazione anche l esperienza dei volontari che chiedono di svolgere attività gratuita a favore del benessere degli animali. È assurdo, conclude Cristina Valeri, presidente di amant odv, che per una questione formale e non sostanziale sia impedito ai volontari che amano gli animali di pensare al benessere dei cani e gatti di Roma, nonostante abbiano esperienza e siano formati per tale attività. Così si uccide il volontariato, demotivando chi dona il proprio tempo ad alleviare le pene dei cani senza padrone.

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