Home Attualità Ucraina. Guerra e animali, storie di chi fugge e di chi resta a Odessa.

Ucraina. Guerra e animali, storie di chi fugge e di chi resta a Odessa.

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Da Isaccea (Romania), frontiera fluviale sul Danubio al confine sud con l’Ucraina, sono passati dall’inizio del conflitto migliaia di rifugiati in fuga soprattutto da Odessa e Mykolaiv, città prese d’assalto dall’esercito russo. Sono oltre 350 le famiglie, donne e bambini con al seguito i loro animali ma anche tanti ragazzini da soli accompagnati dal loro cane o gatto, che qui a Isaccea hanno trovato assistenza per loro, dalle associazioni umanitarie, e per il loro animali da Save the Dogs and Other Animals, associazione italiana con sede anche a Cernovoda, Romania, presente con un presidio fisso alla frontiera  da oltre un mese. Molte le storie e le testimonianze raccolte in questi lunghi e difficili giorni da chi arriva alla frontiera ma anche di chi ha scelto di rimanere a gestire i rifugi con i tanti animali presenti e aiutare quelli più sfortunati, i randagi o gli animali rimasti soli, gli ultimi tra gli ultimi.

Nina, Boris e il cane Odessa.

Una famiglia in fuga da Mykolaiyv: nonna, mamma e figlio adolescente con la  bassotta di nome Odessa. Sconvolti, infreddoliti ma rincuorati nel ricevere aiuti anche per iI loro cane, cappottino, cibo e trasportino per poter proseguire il viaggio.

ZEN, uno dei 30 cani salvati dal rifugio Loving Hearts di Odessa. 

Spaventato, tremante ma salvo. Zen è un dolcissimo cane dagli occhi profondi e dalla pazienza infinita che, insieme ad altri 29 cani, è arrivato a Cernovoda dal rifugio Loving Hearts di Odessa.  Olga, che gestisce il rifugio con 180 cani e 30 gatti, ha chiesto aiuto a Save the Dogs per avere cibo e per poter mettere in salvo più animali possibili. Dopo un lungo viaggio ZEN e i suoi amici sono al sicuro, coccolati e accuditi dalle operatrici di Save the Dogs e ora cercano casa.

VLADIMIR e REX

Vladimir è un ragazzo in fuga arrivato a Isaccea con il suo pastore tedesco REX per raggiungere la ha sua famiglia a Wurzburg, in Germania, ma non potevano tenere il cane in casa. Non avendo risorse per metterlo in pensione, ha chiesto disperatamente aiuto a Save the Dogs che ha coperto le spese per un mese di pensione  per dare a Vladimir il tempo di trovare una nuova sistemazione per lui i suoi genitori e Rex. Grazie al partner tedesco TASSO con cui Save the Dogs collabora, Rex ha raggiunto la nuova casa con la sua famiglia.

Per i tanti animali che sono riusciti a fuggire con le loro famiglie sono tantissimi quelli rimasti nei rifugi o per strada. La situazione nella zona di  Odessa peggiora ogni giorno e i rifugi hanno bisogno di cibo per sfamare gli animali. Save the Dogs è riuscita ad oggi a  mandare 8,5 tonnellate di cibo a 4 rifugi di Odessa con cui è in costante contatto e il cibo è arrivato, grazie ai volontari del posto, a molti cani e gatti randagi. Gli aiuti continuano e nuovi carichi di cibo sono in partenza da Isaccea.

A questo link alcuni dei video dei randagi di Izmail città Ucraina del distretto di Odessa i che hanno ricevuto cibo grazie ai volontari dei 4 rifugi di Odessa aiutati da Save the Dogs  :https://we.tl/t-SzcwP7pnVY

Sono disponibili molte foto e video in caso di interesse, visibili anche qui: https://www.facebook.com/SavetheDogsSTD

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