Home Ambiente Il coronavirus e il commercio di animali selvatici in Asia.

Il coronavirus e il commercio di animali selvatici in Asia.

1 minuto/i di lettura

Il coronavirus (SARS-CoV-2), così come il virus della SARS, quello della MERS, gli ebolavirus e l’HIV, prima di contagiare gli umani era diffuso tra diverse specie di animali selvatici. Nel caso di SARS-CoV-2 non sappiamo ancora con certezza da quale specie sia avvenuto il cosiddetto spillover, cioè il passaggio alle persone, ma si sospetta che c’entrino i pangolini. Si ritiene con una certa sicurezza però che il contagio sia partito da un mercato dove si vende carne di animali selvatici, a Wuhan: per questo, come era già successo ai tempi dell’epidemia di SARS e quella di MERS, chi si occupa di difesa degli ambienti naturali dice che bisognerebbe vietare il commercio di animali selvatici in Asia, dove queste epidemie hanno avuto origine.

leggi tutto

Carica altri articoli correlati
Carica più articoli in Ambiente

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Vedi anche

La bioluminescenza ha fatto la sua comparsa negli animali almeno 540 milioni di anni fa.

Un recente studio pubblicato su Proceedings of the Royal Society B, condotto da un team di…