Casa mia è un rifugio Accolgo anche un’asina.

La mia casa è come uno zoo: ora siamo a quota 17, compreso un cucciolone che mi arriverà a giorni dalla provincia di Bari». Carmen Pelaez, 49 anni, di mestiere è libera professionista, ma in realtà è una sorta di «mamma adottiva» per gli animali abbandonati o quelli che nei canili nessuno prenderà mai. «Yuki era una meticcia piccolina che viveva nel canile di Barletta. Era idrocefala, cieca e sorda, ma era un’amore. Le avevano dato al massimo un anno di vita. Allora ho detto: “Se nessuno ti vuole, da me c’è posto”. L’ho portata nella mia casa di campagna in provincia di Pavia ed è sopravvissuta due anni, fino allo scorso settembre». Con il marito dà ospitalità tra gli altri a tre cani, due gatti trovati nella spazzatura, un’asina, un capretto e due agnelli. «Purtroppo nella mia zona, come in tante altre, un cane è solo un oggetto: quando non serve più viene buttato via».

fonte: https://www.corriere.it