Home Cronaca A Salemi cinquecento maiali sono stati uccisi per colpa di un braccio di ferro tra enti e privati.

A Salemi cinquecento maiali sono stati uccisi per colpa di un braccio di ferro tra enti e privati.

52 secondi di lettura

Circa 500 maiali di specie autoctona siciliana sono stati uccisi. Una condanna a morte, senza “se” e senza “ma”, di centinaia di animali che hanno avuto la sola colpa di appartenere ad un allevamento ritenuto abusivo. Da sette mesi si assiste a Salemi, in provincia di Trapani, ad uno scontro sociale, politico, normativo e sanitario, nel quale l’ultima cosa, di cui si tiene conto, è il benessere dei maiali come esseri senzienti e del loro diritto ad esistere.

leggi tutto

Carica altri articoli correlati
Carica più articoli in Cronaca

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Vedi anche

Foggia. Cinghiali in Puglia: Agricoltori esausti di fronte alla devastazione dei campi.

Gli agricoltori pugliesi si mobilitano contro i danni della fauna selvatica: Coldiretti al…